Cancro cervicale: cose che le donne devono sapere

Gli elementi costitutivi di base che compongono i tessuti del corpo sono le cellule. Le cellule crescono costantemente, si consumano e vengono sostituite dopo che si sono consumate o si sono ferite attraverso la moltiplicazione cellulare. Il cancro è una malattia che attacca le cellule del corpo. Succede durante la moltiplicazione cellulare quando le cellule anormali crescono, formando un nodulo o una massa chiamata tumore. Ogni cellula non è cancerosa; un tumore maligno è canceroso e può diffondersi, a differenza dei tumori benigni che non sono cancerosi e non metastatizzano. Il cancro cervicale inizia quando le cellule anormali lungo il rivestimento della cervice iniziano a crescere in modo incontrollabile. Inizia comunemente nella zona di trasformazione e si diffonde agli altri tessuti intorno ai linfonodi della cervice e alla vagina. La maggior parte delle volte, il cancro può metastatizzare in altre parti come il fegato. È tra i tumori che possono essere trattati con successo se scoperti precocemente.

Tipi di cancro cervicale

I tumori cervicali sono principalmente classificati dopo le cellule in cui iniziano a crescere. La cervice ha le superfici interna ed esterna. Quello esterno si apre nella vagina e quello interno riveste il canale cervicale. La superficie esterna è nota come ectocervice ed è ricoperta dalle cellule squamose. Il cancro cervicale che inizia in queste cellule è chiamato carcinoma a cellule squamose; è responsabile di circa il 70% dei casi totali di cancro della cervice uterina. L’endocervice che forma la superficie interna della cervice è ricoperta dalle cellule ghiandolari e il cancro che si sviluppa in queste cellule è noto come adenocarcinoma. È meno comune e rappresenta circa il 25% dei casi di cancro cervicale. Di solito è difficile da diagnosticare poiché si verifica più in alto nella cervice.

Cause e fattori di rischio

Il papillomavirus umano (HPV) rappresenta quasi tutti i casi di cancro cervicale. Il gruppo di virus può attaccare la superficie di diverse parti del corpo come la cervice e la vagina. Più di cento diversi tipi di papillomavirus umani, con più di quattordici che colpiscono i genitali; circa quindici degli HPV genitali causano il cancro del collo dell’utero. Sebbene le infezioni da HPV siano comuni, non tutte le persone con infezioni da HPV sviluppano il cancro cervicale. Vari fattori aumentano il rischio di sviluppare il cancro del collo dell’utero. Tra questi ci sono il fumo passivo e il fumo. L’uso del tabacco danneggia le cellule della cervice e aumenta le possibilità che le donne con HPV sviluppino il cancro. Gli studi hanno anche dimostrato che anche le donne che fanno uso a lungo termine di contraccettivi orali sono a rischio più elevato, sebbene il motivo non sia evidente. Anche le donne con un sistema immunitario debole corrono un rischio maggiore di sviluppare questo cancro, ad esempio le donne sieropositive e altre donne che assumono farmaci che possono indebolire il loro sistema immunitario. Sebbene la malattia possa essere presente nella famiglia in cui una donna la cui sorella o madre ha avuto il cancro ha alte probabilità di svilupparlo, non esiste una causa genetica nota del cancro cervicale.

Sintomi e stadiazione

Le persone con cancro cervicale potrebbero non produrre alcun segno o sintomo specificamente durante le prime fasi. Tuttavia, quando il cancro del collo dell’utero inizia a invadere altre aree come la vagina, possono svilupparsi sintomi. Alcune donne sperimenteranno periodi mestruali più lunghi e più pesanti, mentre altre potrebbero avere perdite vaginali anormali. Altri noteranno o sanguineranno tra i loro periodi e altri potrebbero avere sanguinamento vaginale dopo il sesso. Alcune donne troveranno doloroso il rapporto sessuale, mentre altre sanguineranno anche quando hanno raggiunto la fase della menopausa. Sebbene questi sintomi possano derivare da determinati farmaci o condizioni, è essenziale escludere il cancro cervicale. È fondamentale che le persone con una cervice si sottopongano a screening regolari, siano esse transgender, gay, lesbiche, etero o bisessuali.

La stadiazione dei tumori è fondamentale per determinare il miglior piano di trattamento. Ci sono quattro fasi del cancro cervicale. Uno stadio si riferisce alla misura in cui il cancro si è diffuso nel corpo nel momento in cui viene diagnosticato. Il cancro della cervice allo stadio I è localizzato e si trova solo nel tessuto della cervice. Allo stadio II, il cancro della cervice è localmente avanzato e si è diffuso ad altri tessuti vicini alla cervice, come i due terzi superiori della vagina. Il cancro della cervice allo stadio III ha raggiunto altre parti vaginali e il rivestimento pelvico; la possibilità di metastatizzare ai linfonodi esce e potrebbe anche arrestare il funzionamento del rene. Infine, il cancro del collo dell’utero allo stadio IV ha metastatizzato al retto e oltre ad altre aree come i polmoni, le ossa e il fegato. La maggior parte dei tumori del collo dell’utero diagnosticati nelle fasi iniziali ha una buona prognosi e tassi di sopravvivenza più elevati.

Diagnosi

Il rilevamento del cancro cervicale di solito inizia con un risultato anomalo del pap test durante la fase di screening del cancro. Ciò richiede ulteriori test per confermare la presenza di cancro cervicale. A volte il test può essere proposto se un paziente manifesta sintomi sospetti come sanguinamento vaginale anomalo. Un medico, di solito un ginecologo, conduce un esame fisico e un’anamnesi, compreso un esame pelvico e la palpazione dei linfonodi. Il medico esegue il test di colposcopia per osservare da vicino la cervice per vedere le cellule modificate o anormali individuare dove si trovano esattamente e come appaiono. Se un medico vede aree sospette, viene eseguita una biopsia e il tessuto esaminato in laboratorio da un patologo. Se i risultati della biopsia confermano la presenza di cancro cervicale, vengono eseguite altre scansioni di imaging come la risonanza magnetica, la TAC o la scansione PET nelle aree in cui si sono diffuse le cellule cancerose.

Gestione e trattamento

Il trattamento del cancro cervicale scelto dipende dalle preferenze dei pazienti e dalle raccomandazioni del team medico. Il trattamento scelto dipende dai risultati del test, dalla posizione del cancro, dalle aree in cui si è diffuso, dallo stato di salute generale dei pazienti, dall’età e se vorrebbero avere figli in futuro. Il trattamento si ottiene utilizzando la terapia combinata di chirurgia, radioterapia e chemioterapia. Tuttavia, la procedura chirurgica rimane l’unica opzione per la maggior parte dei pazienti, ad esempio se il cancro è solo nella cervice. Le procedure chirurgiche dipendono dall’entità della metastasi; i primi tumori del collo dell’utero vengono trattati utilizzando la biopsia del cono per rimuovere il tessuto intorno al tumore e altri tessuti sani circostanti. La trachelectomia può essere eseguita per rimuovere tutta o parte della cervice lungo la parte superiore della vagina. Le ovaie e le tube di Falloppio vengono solitamente lasciate in sede, soprattutto se una donna desidera partorire in futuro. L’isterectomia totale viene generalmente eseguita per rimuovere la cervice e l’utero. Le tube di Falloppio potrebbero anche essere rimosse.

La radioterapia in cui i medici usano i raggi X per uccidere le cellule tumorali potrebbe essere utilizzata per danneggiare o uccidere le cellule tumorali del collo dell’utero. Un paziente potrebbe averlo come trattamento primario o averlo dopo l’intervento chirurgico per uccidere le cellule tumorali rimanenti. La radiazione di solito colpisce le parti interessate e viene eseguita con attenzione per ridurre al minimo i danni alle cellule sane. Questo metodo di trattamento è sicuro, sebbene abbia vari effetti collaterali. Può causare un aumento delle perdite vaginali, causare perdita di capelli intorno all’area pelvica e problemi all’intestino e alla vescica. Le radiazioni possono anche portare alla menopausa precoce in quanto possono impedire alle ovaie di produrre ormoni o causare il restringimento della vagina. In rari casi, la radioterapia può indebolire le ossa e causare una frattura pelvica. La radiazione può essere condotta internamente o esternamente e il processo non è doloroso.

Inoltre, la chemioterapia può essere utilizzata laddove vengono utilizzati farmaci per rallentare la crescita o uccidere le cellule tumorali. La chemioterapia viene solitamente utilizzata quando il cancro è in fase avanzata e può essere combinata con la radioterapia. Il numero di sessioni di chemioterapia di solito dipende dal tipo di cancro che un paziente ha e se sta affrontando qualsiasi altro trattamento. I farmaci vengono generalmente somministrati per via endovenosa. Il trattamento con la chemioterapia ha vari effetti collaterali a seconda della forma fisica e dello stato di salute generale di una persona, della frequenza con cui si sottopone al trattamento o se sta effettuando altri trattamenti come la radioterapia. Alcuni pazienti potrebbero sentirsi stanchi, provare nausea e vomito, perdere alcuni capelli dal corpo, compresi i capelli nella testa. È stata segnalata anche menopausa temporanea o permanente. Inoltre, la chemioterapia può indebolire l’immunità del corpo e i pazienti diventano soggetti a infezioni.

Il cancro cervicale colpisce i pazienti emotivamente e fisicamente. Le cure palliative sono essenziali, indipendentemente dallo stadio del cancro, per contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Può essere svolto da un team di professionisti sanitari in collaborazione con i familiari e altri operatori sanitari. I metodi non medici e medici possono essere utilizzati per controllare il dolore nei pazienti, alleviare lo stress e garantire che i pazienti siano tranquilli durante il trattamento. La chirurgia palliativa può essere eseguita anche per correggere problemi di fistola e ostruzione intestinale.

Nel complesso, il cancro del collo dell’utero è tra i tumori più prevenibili. Chiunque abbia una cervice deve sottoporsi a uno screening regolare per catturare i precancerosi abbastanza presto e trattarli prima che diventino tumori. Inoltre, le ragazze di età inferiore ai quindici anni e che non hanno avuto un comportamento sessuale dovrebbero ottenere il vaccino HPV per evitare che vengano infettate dal virus. Le donne possono ridurre al minimo il rischio di contrarre questo cancro smettendo di fumare e limitando numerosi partner sessuali.