Covid- 19 è tra le pandemie più lecite che il mondo abbia mai vissuto. La pandemia ha scosso i sistemi sanitari nazionali a livello globale ed è costata migliaia di vite umane. L’epidemia che gli scienziati avevano previsto sarebbe dovuta a uno sversamento dagli animali all’uomo. Questa pandemia ha avuto un impatto negativo sulle attività economiche e sociali a livello globale. La crisi sanitaria globale ha attaccato tutti al centro e ha colpito tutti i segmenti di popolazione a livello globale. Ogni persona e paese ha sentito l’impatto di questa pandemia che non discrimina nessuno indipendentemente dalla sua età, dal suo status socioeconomico o dal livello di istruzione. Questo articolo affronta l’origine del virus mortale, i sintomi della malattia e i segni e come gestire e trattare questi sintomi.
Origine
Gli scienziati avevano messo in guardia contro l’emergere del coronavirus dal 2007. I ricercatori avevano messo in guardia sul potenziale di trasmissione da pipistrello a uomo di una grave sindrome respiratoria acuta (SARS) da parte di un coronavirus. Gli esseri umani interagivano intensamente con pipistrelli infetti da coronavirus. Inoltre, gli scienziati avevano rilevato la possibilità di trasmettere direttamente il virus e infettare gli esseri umani. Studi avevano dimostrato che il virus poteva infettare e causare malattie nei topi umanizzati in laboratorio. Il nuovo ceppo di coronavirus, il coronavirus associato alla SARS (SARS-CoV), è stato trasmesso per la prima volta dai pipistrelli agli esseri umani in Cina e i rapporti dei primi casi sono stati ascoltati nel dicembre 2019 a Wuhan. Non è ancora chiaro come il virus si sia diffuso dai pipistrelli agli esseri umani, ma la malattia si è diffusa attraverso il contatto da persona a persona. Le persone infette, con o senza sintomi, possono emettere aerosol quando respirano o parlano. Gli aerosol possono galleggiare nell’aria per un massimo di tre ore e le persone che respirano le particelle possono essere infettate. La trasmissione può anche avvenire quando una persona è a stretto contatto con una persona infetta e le goccioline trovano la loro strada verso il loro corpo attraverso la bocca, gli occhi e il naso. Può accadere quando una persona sana entra in contatto con goccioline di una persona malata. Il virus può invadere il corpo attraverso il naso, la bocca o gli occhi.
Segni e sintomi
Il periodo di incubazione una volta che una persona è infetta da questo virus è di circa cinque o sei giorni. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che questi segni potrebbero richiedere più tempo, fino a tredici giorni, o apparire entro tre giorni. Nell’ultimo anno, i segni e i sintomi della malattia da coronavirus continuano a allungarsi. Durante i primi giorni in cui è stata segnalata la malattia, tosse, mal di testa, mancanza di respiro, febbre, perdita di odore, gusto, eruzioni cutanee e dolori muscolari erano i sintomi più comuni. Le infezioni virali possono far perdere alle persone il senso dell’olfatto. Questo è il motivo per cui i pazienti covid-19 perdono il senso dell’olfatto perché un virus causa la malattia. Con il passare del tempo, un elenco di altri segni e sintomi è stato associato al virus mortale. La polmonite è stata una malattia comune che deriva da covid -19 pazienti con tosse grave, febbre alta e mancanza di respiro. Alcune persone mostreranno sintomi respiratori mentre altre no.
Inoltre, le persone con covid 19 possono sperimentare sintomi gastrointestinali e neurologici. La malattia influisce sulla funzione cerebrale in alcuni pazienti dove manifestano vari sintomi come intorpidimento nelle mani, debolezza muscolare e vertigini. Questo perché il virus si diffonde ad altri siti non respiratori come il cervello. Molti pazienti sono stati segnalati per avere casi di complicanze emorragiche cerebrali. Tuttavia, non vi è alcuna ricerca sufficiente a sostenere questo. Altri pazienti potrebbero mostrare di confondersi, sviluppare convulsioni e delirio, e altri ictus. I sintomi gastrointestinali associati a questa malattia includono perdita di appetito e diarrea. L’infezione potrebbe danneggiare il tratto digestivo e il tessuto epatico che svolge un ruolo vitale nella digestione; la maggior parte dei pazienti covid 19 può avere dolori alla pancia e sanguinamento gastrointestinale. Alcuni pazienti sperimenteranno reflusso acido, eruttazione, indigestione o infiammazione dell’intestino in rari casi. In altri casi, la malattia potrebbe distruggere i tessuti intestinali e i pazienti hanno problemi con i loro movimenti intestinali. Il virus è stato rilevato nelle feci, mantenendo così un’alta igiene ogni volta che una persona visita il bagno.
Covid 19 colpisce le persone in modo diverso e i sintomi di solito dipendono dal paziente. Alcuni pazienti sono asintomatici e non mostrerebbero affatto sintomi, mentre altri manifesteranno sintomi lievi e altri gravi. Alcune persone che potrebbero sembrare sane e giovani potrebbero ammalarsi molto e persino morire a meno della malattia, mentre altre sembrano malsane e vecchie navigano senza un solo sintomo. Gli studi hanno dimostrato che le persone che divengono molto gravi con covid 19 non hanno abbastanza risposta all’interferone. La maggior parte delle persone ha mutazioni genetiche che impediscono al loro corpo di produrre abbastanza interferoni, mentre altri potrebbero avere i loro anticorpi che attaccano e neutralizzano erroneamente gli interferoni. Gli interferoni svolgono un ruolo vitale nell’immunità innata. Segnalano rapidamente alle cellule vicine di proteggersi dall’invasione e segnalano il sistema immunitario adattivo nel corpo per sviluppare una specifica risposta anticorpale a lungo termine.
Gestione e trattamento
I medici conducono test covid-19 in base ai segni e ai sintomi che un paziente presenta. A volte i test possono essere casuali e altre volte, possono essere eseguiti perché una persona ha contattato qualcuno a cui è stata diagnosticata la malattia. Gli operatori sanitari testano campioni dalla saliva, dal tampone della gola o dal tampone nasofaringeo di una persona. Il trattamento e la gestione della malattia dovrebbero iniziare immediatamente dopo che i risultati del test sono risultati positivi. Ci sono tre diverse condizioni cliniche della malattia covid-19. Includono lieve, moderato e grave. Le persone asintomatiche o quelle che sperimentano lievi sintomi della malattia possono gestirla e trattarla a casa. Le persone che sperimentano vari sintomi come tosse continua, febbre, mal di gola e dolori dovrebbero isolarsi immediatamente e iniziare a prendersi cura di se stesse. Finché sentono che i sintomi sono gestibili, non hanno bisogno di cure mediche. I sintomi possono essere gestiti con acqua potabile, riposandosi abbastanza e acquistando medicine da banco per trattare vari sintomi come tosse e mal di testa. Se i sintomi non migliorano o peggiorano entro sette giorni, un paziente deve consultare un medico.
I pazienti con sintomi moderati hanno bisogno di un attento monitoraggio e, se necessario, alcuni potrebbero essere ricoverati in ospedale. I pazienti con sintomi moderati potrebbero provare polmonite, anche se non grave. Potrebbero essere curati in un ambulatorio, cure primarie o e pronto soccorso. Un attento monitoraggio e trattamento potrebbero essere eseguiti in ospedale o a casa. L’isolamento di tali pazienti rimane una pratica cruciale; quindi, offrire cure di supporto e il trattamento adeguato a seconda della presentazione clinica. Qualsiasi area in cui viene curato un paziente con gravi sintomi di covid 19 deve essere dotata di interfacce di erogazione di ossigeno, sistemi di ossigeno funzionanti e ossidatori di impulsi. I pazienti con segni di emergenza come respirazione assente o ostruita, shock e convulsioni devono ricevere ossigenoterapia e gestione delle vie aeree di emergenza. Tecniche di posizionamento come sedute alte e supportate possono aiutare a ridurre il dispendio energetico, alleviare l’a bocca e ottimizzare l’ossigenazione. Dovrebbero ricevere un supporto avanzato ventilatore/ossigeno.
Sebbene la malattia non abbia cura, i farmaci possono essere somministrati per trattare i sintomi. I farmaci antivirali come i trattamenti a base di anticorpi e Remdesivir (Veklury) sono solitamente più efficaci durante le fasi iniziali, prima o dopo l’inizio dei sintomi. Nelle fasi successive, la malattia sviluppa più complicazioni cliniche dovute alla coagulopatia e alla sindrome iperinfiammatoria. Durante questo stato, anticoagulanti, immunomodulatori e antinfiammatori potrebbero essere più efficaci dei farmaci antivirali. Gli scienziati di tutto il mondo hanno anche sviluppato vaccini per questo nuovo coronavirus. Alcuni sono stati approvati, tra cui il vaccino AstraZeneca. I vaccini sono efficaci nel mantenere le persone dalla diffusione o dall’ottenere il virus. I vaccini aiutano anche a impedire alle persone di ammalarsi gravemente quando vengono infettate dal virus. Vaccinarsi aiuta le persone a proteggere coloro che li circondano e soprattutto coloro che hanno un rischio più elevato di sviluppare sintomi gravi o critici.
Nel complesso, mentre gli scienziati lavorano sull’implementazione di vaccini e sullo sviluppo di farmaci per curare il covid-19, è fondamentale proteggere se stessi e gli altri da questa malattia mortale. Le persone devono stare al sicuro mantenendo semplici precauzioni come evitare la folla, indossare maschere, mantenere la distanza fisica e osservare l’igiene come pulire le mani con sapone e acqua corrente. Inoltre, le persone dovrebbero conoscere l’intera gamma di sintomi covid 19, rimanere a casa e isolare se hanno sintomi lievi, consultare un medico quando i sintomi diventano più gravi e rimanere aggiornati con le informazioni attuali da fonti affidabili.