Home Salute familiare Schizofrenia: un disturbo cognitivo maggiore

Schizofrenia: un disturbo cognitivo maggiore

La schizofrenia è un disturbo intricato e cronico della salute mentale che si distingue per molti sintomi, tra cui delusioni, allucinazioni, linguaggio o comportamento non organizzati e ridotta capacità cognitiva. Spesso la malattia si sviluppa negli individui nella tarda adolescenza o nella prima età adulta. La manifestazione della malattia nelle sue prime fasi e il suo decorso persistente compromettono l’infermità per la maggior parte delle vittime colpite e le loro famiglie. Diverse disabilità che mostrano schizofrenia spesso si verificano a partire da sintomi negativi e disconnessione mentale, come compromissioni dell’attenzione e della memoria di lavoro. Inoltre, la ricaduta si verifica a causa di sintomi positivi come sospettosità, delusioni e allucinazioni. Gli individui che hanno schizofrenia a volte possono sentire suoni o voci, il che li rende altamente paranoici, credendo di possedere alcuni poteri insoliti o forse una persona controlla i loro pensieri o pensa che alcuni eventi mondiali si colleghino a loro. La diagnosi di schizofrenia può essere impegnativa e le famiglie delle vittime sono sempre in negazione; tuttavia, è una diagnosi devastante e straziante da comprendere. Questo documento intende discutere ampiamente della malattia della salute mentale della schizofrenia, dei suoi tipi, della valutazione e della diagnosi e dei farmaci utilizzati nel suo trattamento.

Tipi di Schizofrenia

Esistono cinque tipi di schizofrenia classificati in base a sintomi e manifestazioni distinti esibiti dagli individui valutati. Questi tipi includono:

Schizofrenia paranoica

La schizofrenia di tipo paranoico è caratterizzata da comportamenti paranoici come delusioni e disfunzioni uditivi e allucinazioni. I comportamenti paranoici si manifestano con emozioni di persecuzione, essere osservati o esaminati; la maggior parte delle volte, questi comportamenti si collegano a una figura celebrata o rinomata come un politico o un musicista o una società. Inoltre, gli individui che hanno schizofrenia di tipo paranoico possono mostrare rabbia, essere ansiosi o diventare ostili. Tuttavia, queste persone hanno spesso una proprietà intellettuale, un funzionamento e espressioni adeguatamente usuali.

Schizofrenia disorganizzata

Le persone che soffrono di schizofrenia di tipo disorganizzato mostrano comportamenti nettamente fuori servizio o discorsi che sono disconnessi e difficili da capire. Inoltre, possono mostrare emozioni o sentimenti inadatti che non sono relativi alle situazioni del momento. Questi possono anche influenzare le loro attività quotidiane, tra cui l’igiene, il modo in cui prendono i pasti e i piani di lavoro interrotti, e talvolta la negligenza attribuita ai loro schemi di pensiero disconnessi e disorganizzati.

Schizofrenia catatonica

Interruzioni del movimento caratterizzano la schizofrenia di tipo catatonico. Gli individui che soffrono di questo tipo di schizofrenia sono vari in base agli estremi, alcuni possono diventare immobili e altri possono essere dappertutto e sul luogo. Un’altra caratteristica di questo tipo è che i pazienti possono diventare silenziosi per ore o ripetere tutto ciò che un’altra persona dice o fa. Questi attributi comportamentali causati da questo tipo di schizofrenia possono mettere questi pazienti in situazioni compromettenti poiché spesso non sono in grado di prendersi cura di se stessi o finire le attività quotidiane.

Schizofrenia indifferenziata

Questo tipo di schizofrenia è codificazione utilizzata quando un individuo mostra comportamenti, che si adattano alle descrizioni sintomatiche di due o più altri tipi di schizofrenia. Ad esempio, alcuni dei sintomi mostrati nella schizofrenia indifferenziata includono delusioni, allucinazioni, discorsi compromessi, comportamenti disorganizzati e catatonici.

Schizofrenia residua

Individui dettagliati per avere episodi passati di schizofrenia; tuttavia, al giorno d’oggi non mostrano sintomi che caratterizzano la malattia come delusioni, allucinazioni, disordinatità nella parola e nel comportamento, sono attribuiti a soffrire di schizofrenia di tipo residuo. Tali persone possono essere in remissione totale o successivamente riprendere i sintomi caratteristici della malattia.

Diagnosi

Come illustrato in precedenza nel testo, la schizofrenia è un disturbo complicato e persistente con diversi sintomi, che non sono patogeni. La diagnosi di schizofrenia è esaminando il paziente che presenta segni e sintomi brevettuali, come dimostrato nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. In primo luogo, la diagnosi di schizofrenia viene eseguita escludendo qualsiasi altro problema medico sottostante o disturbo che possa rivelarsi causa di cambiamenti nei comportamenti. Inoltre, viene eseguito dall’esame del verificarsi di sintomi caratteristici della condizione. Il medico che si occupa del paziente eseguirà test per affermare la presenza di delusione, allucinazione, compromissione del linguaggio e comportamento. Un altro elemento che il medico valuta è il ritiro sociale e le interruzioni sul lavoro nelle attività quotidiane del paziente per almeno sei mesi. Il medico può impiegare valutazione fisica, esame psicologico, test di laboratorio e tac per assemblare e generare un quadro generale delle condizioni del paziente. Pertanto, lo screening e la valutazione della salute mentale sono un aspetto critico della procedura di diagnosi per la schizofrenia.

Tuttavia, la diagnosi di schizofrenia è di solito impegnativa poiché altri disturbi mentali come il disturbo bipolare, schizoaffective, la depressione e l’abuso di sostanze spesso imitano le manifestazioni sintomatiche della schizofrenia. Pertanto, il medico che esegue la diagnosi deve prima escludere eventuali sintomi visualizzati da altre condizioni mediche. Un esame competente della durata della malattia, dei tempi delle delusioni e delle allucinazioni e dell’intensità delle manifestazioni depressive o maniacche può effettivamente distinguerlo.

Opzioni di trattamento

Terapia non farmacologica

L’obiettivo e l’obiettivo di trattare la schizofrenia implicano il targeting dei sintomi della malattia, riducendo al minimo le possibilità di ricaduta ed elevando il funzionamento adattivo in modo che gli individui colpiti possano fondersi di nuovo nella società. In rare circostanze, i pazienti tornano al loro livello di base di funzionamento adattivo; sia nonfarmaco che farmacologico devono utilizzare in modo ottimale i modelli di trattamento per risultati periodici. Pertanto, i modelli di trattamento non farmaceutico come la psicoterapia sono essenziali. La psicoterapia è un campo terapeutico in graduale sviluppo. Le psicoterapie emanante incorporano l’allenamento meta-cognitivo, la terapia narrativa e le terapie di consapevolezza. I trattamenti non farmacologici sono utilizzati come forme di trattamento aggiuntive per trattare la schizofrenia, ma non per sostituirli mai poiché questi modelli di trattamento aiutano a garantire che i pazienti rimangano aderenti ai loro farmaci.

Terapia farmacologica

Nella maggior parte dei pazienti con schizofrenia, è difficile eseguire programmi di riabilitazione pratici e funzionanti senza agenti antipsicotici. Pertanto, l’istituzione tempestiva del trattamento farmacologico è cruciale, in particolare, entro i primi cinque anni dopo l’appare un episodio acuto poiché si verificano molte variazioni legate alla malattia nel cervello. Pertanto, in un episodio psicotico acuto, la terapia farmacologica deve essere somministrata il prima possibile. Nei primi giorni di trattamento, l’obiettivo principale è quello di diminuire l’ostilità e riportare il paziente al normale funzionamento, come dormire abbastanza e prendere i pasti alle ore stabilite. Pertanto, è significativamente essenziale titolare il dosaggio all’inizio della prima fase di trattamento in base alla risposta del paziente. Il trattamento precede la terapia di mantenimento, che mira a migliorare la socializzazione, prendersi cura di se stessi e costruire un umore più eccellente.

Cure specialistica coordinate

Comporta un approccio di sforzo di squadra per offrire il trattamento quando appare il primo episodio acuto. Prevede la combinazione di medicina e terapia con servizi sociali e interventi educativi.

Ospedalizzazione

Diversi individui che hanno schizofrenia possono ricevere un trattamento come pazienti ambulatoriali. Tuttavia, il ricovero in ospedale sembra essere l’opzione migliore per più individui schizofrenici con sintomi estremi, grave ostilità e coloro che non sono in grado di prendersi cura di se stessi. Comporta anche la psicoeducazione, che aiuta i pazienti e coloro che li circondano a comprendere il disturbo, consentendo loro così di aiutare il paziente a gestirlo.

Terapia elettroconvulsiva (ECT)

Durante questo processo, gli elettrodi vengono posizionati sul cuoio capelluto del paziente, quindi i medici inviano piccole scosse elettriche al cervello. Ogni trattamento d’urto porta a una formazione di convulsioni controllate. Seguire una serie di questo modulo di trattamento in un periodo definito causa enormi miglioramenti nell’umore e nella capacità cognitiva del paziente. Tuttavia, il modello di trattamento non è completamente approvato nell’aiutare la schizofrenia diversa dalla depressione e dal disturbo bipolare; quindi, non utilizzato occasionalmente quando i sintomi dell’umore scompaiono.

Ricerca

Sono in corso molteplici lavori e studi di ricerca per trovare formidabili opzioni di trattamento per la schizofrenia. Ad esempio, i ricercatori stanno attualmente esaminando l’opzione di trattamento della stimolazione cerebrale profonda (DBS) utilizzata principalmente nel trattamento del morbo di Parkinson e del tremore essenziale attraverso test sperimentali per trattare i disturbi psichiatrici. Questa opzione di trattamento prevede l’impianto chirurgico di elettrodi nel cervello di un paziente schizofrenico per aiutare a stimolare specifici segmenti cerebrali che controllano il pensiero e la percezione.

Droghe

Ci sono più farmaci utilizzati nel trattamento della schizofrenia. Alcuni dei farmaci antipsicotici utilizzati includono cloracazina (toracina), ossapina, perfenazina e aloperidolo. Alcuni dei nuovi farmaci utilizzati per il trattamento della schizofrenia includono Aripiprazolo, Asenapina, Cariprazina, Clozapina, ecc. I farmaci sono per il controllo iniziale dei sintomi e, una volta che i sintomi sono sotto controllo, si avrebbe bisogno di una terapia di mantenimento per non recidiva.

Exit mobile version