Basato sull’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il diabete è una malattia cronica che si verifica in due circostanze. In primo luogo, gli esperti spiegano che il diabete si verifica quando il pancreas umano non riesce a generare abbastanza insulina. In secondo luogo, può anche accadere quando il corpo umano non può usare in modo efficiente la sua insulina. Biologicamente, l’insulina è un ormone nel corpo umano responsabile della regolazione della glicemia. Pertanto, quando il corpo non lo usa o lo usa in modo inefficace, gli individui sviluppano iperglicemia, o glicemia alta, che è un effetto comune del diabete non trattato e, alla fine, si traduce in gravi complicazioni ai sistemi corporei; i vasi sanguigni e i nervi. Inoltre, gli operatori sanitari hanno avvertito che avere glucosio eccessivo nel corpo può portare alla comorbilità; pertanto, poiché il diabete non ha cura, si consiglia di seguire i passaggi delineati dagli operatori sanitari per stare fuori dai pericoli di questa malattia.
Inoltre, sulla base del rapporto dell’OMS, l’8,5% delle persone di età pari o superiore a 18 anni ha mostrato casi di diabete nel 2014. Estremamente, nel 2019, la malattia ha causato la morte di quasi 1,5 milioni. Tra il 2002 e il 2016, gli Stati Uniti hanno registrato un aumento del 5% dei decessi prematuri per diabete. Tuttavia, in molti altri paesi globali ad alto reddito come gli Stati Uniti, i tassi di mortalità precoce per diabete hanno registrato un’enorme diminuzione tra il 2002 e il 2010. La situazione ha registrato un leggero spostamento dal 2010 al 2016, quando si è assistito a un aumento dei decessi correlati al diabete. Ma nei paesi in via di sviluppo, le morti premature per diabete hanno registrato un aumento per tutti i periodi.
Il diabete è una malattia altamente predominante negli Stati Uniti oggi. Sulla base delle statistiche del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases, 30,3 milioni di persone negli Stati Uniti sono state registrate per avere il diabete a dicembre 2015. Il numero rappresenta il 9,4% della popolazione totale. L’istituzione ha anche riferito che più di 1 persona su quattro che ha riferito di avere questa malattia non ha mai saputo di averlo. Inoltre, tra le persone di età pari o superiore a 65 anni, ogni 1 su 4 è affetto o probabilmente affetto da diabete. E infine, l’istituzione registra che quasi il 95% dei casi di diabete tra gli adulti sono diabete di tipo 2.
Tipi di diabete
I tipi predominanti di diabete di cui soffrono le persone nella loro vita quotidiana sono il diabete di tipo 1, di tipo 2 e gestazionale. Inoltre, esistono vari sottotipi di diabete come il diabete monogenico e il diabete correlato alla fibrosi cistica.
Diabete di tipo 1
Noto anche come diabete giovanile, il diabete di tipo 1 è un disturbo cronico in cui il pancreas genera insulina molto minima. L’insulina assume il ruolo di consentire allo zucchero di spostarsi verso le cellule del corpo generando quindi energia; quindi, con poca o nessuna insulina, le cellule del corpo hanno difficoltà a produrre l’energia richiesta. Quando il corpo non è in grado di fare insulina, specialmente quando il sistema immunitario attacca e termina le cellule del pancreas. Il diabete di tipo 1 è comunemente una diagnosi nei giovani e negli adulti; tuttavia, può anche essere sperimentato in qualsiasi fascia d’età. I medici raccomandano che gli individui a cui è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 prendano insulina ogni giorno per condurre una vita sana e normale.
Nonostante l’ampia ricerca fatta su questo tipo di diabete, non ha ancora una cura; pertanto, il trattamento si sofferma solo su buoni livelli di zucchero nel sangue con stile di vita, dieta e insulina per evitare ulteriori complicazioni. Sfortunatamente, poiché non c’è insulina nel corpo per lasciare che il glucosio alle cellule del corpo, i livelli di zucchero si accumulo nel flusso sanguigno portando all’iperglicemia o all’alto livello di zucchero nel sangue o alla glicosuria (eccesso di zucchero nelle urine). I principali fattori di rischio di questo tipo di diabete includono la storia familiare, l’ambiente, l’età e la genetica.
Diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 mostra quando il corpo umano non riesce a produrre o utilizzare efficacemente l’insulina prodotta. Può svilupparsi a qualsiasi età, sia in giovane età che in età adulta; tuttavia, studi recenti confermano che si verifica principalmente nella mezza età e negli anziani. Questo tipo di diabete può essere una malattia acuta o cronica poiché ostacola il modo in cui il corpo umano gestisce e utilizza il glucosio come energia. Il diabete di tipo 2 è una condizione che porta all’eccesso di zucchero che si muove nel flusso sanguigno.
Le persone con diabete di tipo 2 presentano due problemi correlati; il pancreas non produce abbastanza insulina. Di conseguenza, l’ormone che regola il movimento dello zucchero nelle cellule del corpo risponde male all’insulina (resistente all’insulina). Il diabete di tipo 2 è meglio conosciuto come esordio adulto, è predominante anche nei bambini con obesità. Come molti altri tipi di diabete, questa condizione può essere gestita attraverso cambiamenti nello stile di vita terapeutico (TLC) come una dieta equilibrata e un esercizio fisico regolare. Tuttavia, se misure come una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare non sono sufficienti, i pazienti sono incoraggiati a utilizzare farmaci orali o terapia insulinica.
Diabete gestazionale
Il diabete gestazionale è stato visto per la prima volta in alcune donne durante il loro periodo di gravidanza. In molti casi, questa malattia tende a scomparire dopo il parto. Tuttavia, gli esperti hanno rivelato che le donne che mostrano segni di diabete gestazionale o che hanno mai avuto questa malattia hanno maggiori possibilità di sperimentare il diabete di tipo 2 in futuro. Sebbene il diabete gestazionale sia una malattia comune durante la nascita, alcuni diabete registrati durante la gravidanza erano per lo più diabete di tipo 2.
Trattamento del diabete
Gli operatori sanitari utilizzano vari farmaci e trattamenti per prevenire le complicanze del diabete come malattie renali e perdita della vista. I metodi di trattamento tipici prevedono un esercizio fisico regolare, cambiamenti nello stile di vita e una dieta equilibrata. Altri usano farmaci che vengono somministrati per bocca mentre altri sono offerti attraverso l’iniezione.
Diabete di tipo 1
I criteri di trattamento primari per questo tipo di diabete sono l’insulina. L’insulina aiuta a sostituire l’ormone che il corpo non può produrre. Medici diversi usano insulina diversa a seconda della velocità con cui possono iniziare a funzionare e del periodo che i loro effetti possono assumere. I diversi tipi di insulina utilizzata riguardano:
- Insulina ad azione rapida; inizia a funzionare entro i primi 15 minuti di somministrazione e diventa efficace per quasi 4 ore.
- L’insulina ad azione breve è il secondo tipo che inizia a funzionare entro i primi 30 minuti dall’uso e va fino a 8 ore.
- L’insulina ad azione intermedia inizia a funzionare entro le prime 1-2 ore dalla somministrazione e rimane efficace per 18 ore.
- l’insulina ad azione prolungata diventa attiva poche ore dopo la somministrazione e rimane efficace per un giorno
Diabete di tipo 2
Mangiare una dieta equilibrata come raccomandato dagli operatori sanitari e l’esercizio fisico regolare come trattamento primario del diabete di tipo 2. Inoltre, gli individui con questa malattia hanno bisogno di cambiamenti nello stile di vita terapeutico per gestire e controllare adeguatamente questa malattia. Tuttavia, se i cambiamenti dello stile di vita terapeutico non sono sufficienti per abbassare il livello di zucchero nel sangue, i seguenti farmaci sono raccomandati sotto la supervisione di un clinico.
Diabete gestazionale
Durante la gravidanza, si consiglia alle donne di dare uno stretto monitoraggio dei loro livelli di zucchero nel sangue. Se si rendono conto del suo alto, si consiglia loro di intraprendere cambiamenti dietetici ed esercitare come primi passi per regolarlo. Tuttavia, studi di ricerca indicano che circa il 10-20% delle donne con diabete di gestazione richiederà insulina per regolare i loro livelli di zucchero nel sangue; tuttavia, l’insulina è considerata sicura per le donne incinte e i loro bambini non ancora nati..
Farmaci per il trattamento del diabete
Metformina
Sono principalmente prescritti per gli individui con diabete di tipo 2 poiché funziona inibendo la produzione di glucosio da parte del fegato; diminuendo così la glicemia e migliorando la perdita di peso.
Inibitoridelcotrasportatore di glucosio-S (SGLT2) e
agonisti del recettore Glucagon-Like-Peptide-1
(GLP-1)
Gli inibitori di SGLT2 sono un farmaco di nuova introduzione che abbassa i livelli di glucosio nel flusso sanguigno umano. Il loro meccanismo d’azione è ridurre la quantità di glucosio riassorbito dai reni riducendo così lo zucchero nel flusso sanguigno; e sono meglio prescritti per gli individui che non sono disposti a usare l’insulina. Il meccanismo d’azione degli agonisti del recettore GLP-1 è stimolando il rilascio di insulina dipendente dal glucosio dal pancreas; inoltre, lo svuotamento gastrico viene rallentato e la produzione non necessaria di glucagone dopo pasto è inibita. Inoltre, la sazietà è aumentata, l’appetito viene abbassato, la glicemia controllata e la perdita di peso migliorata.
Insulina
Esistono vari tipi di insulina utilizzata nel trattamento del diabete mellito. L’insulina è classificata in base alla sua insorgenza, al picco di tempo, all’azione e alla durata. Esistono vari tipi di insulina; l’insulina ad azione rapida come l’insulina lispro (Humalog) e l’insulina aspart (Novolog) possono controllare la glicemia fino a 4 ore, l’insulina regolare (ad azione breve) come la Regolare Umana (Humulin R e Novolin R) può controllare la glicemia fino a 6 ore; insulina ad azione intermedia come la Protamina Neutra Hagedorn (NPH): (Humulin N e Novolin N) può controllare la glicemia fino a 18 ore; l’insulina ad azione prolungata come la glargine (Lantus), il degludec (Tresiba) e il detemir (Levemir) possono controllare la glicemia fino a 24 ore. Inoltre, c’è un’insulina ultra longeva ad azione glargina (Toujeo) che viene utilizzata per il diabete di tipo 1 e di tipo 2; è più concentrato della glargine regolare e può controllare la glicemia fino a 36 ore.